Oz Tatoo è lo pseudonimo scelto da Osvaldo Leggieri come tatuatore. Il nostro nasce a Napoli l’ 1 gennaio 1975 ed ivi vive e svolge preferibilmente la sua attività. La componente artistica caratterizza tutta la sua vita. In tenerissima età è affascinato dal disegno. Alle elementari scopre la forza del colore con i pastelli ; alle scuole medie apprende come conferire forza espressiva alle immagini e mostra di possedere una forte carica umoristica mettendo a punto caricature e vignette di parenti e amici. Al liceo artistico tutte questi risultati si saldano e maturano in una attività fumettistica che nel tempo diviene sempre più intensa. Assume lo pseudonimo di Osvy e incomincia a creare storie a fumetti. Un po’ prima della maturità artistica, lo troviamo al lavoro fra gli artigiani del presepe napoletano di San Gregorio Armeno con il compito di realizzare le mani dei pastori. Nel 1999 s’iscrive all’Accademia delle Belle Arti di Napoli dove si specializza nella sezione di “pittura”. Segue i corsi del maestro Pier Luigi Pierno e, sotto la guida di questi, inizia a produrre quadri, raffina il suo gusto artistico, apprende varie tecniche operative (olio,tempera, acquerello, incisioni ecc…) e con esse dà corpo a varie opere. Durante questo periodo trova anche il tempo di continuare l’attività fumettistica e realizza per amici vari murales. Nel 1999 consegue il diploma di maestro d’arte preso l’Istituto “Bocconi” di Napoli L’11 marzo del 2002 ottiene il Diploma all’Accademia delle Belle Arti di Napoli (Sezione Pittura) discutendo una tesi dal titolo “Il Corpo come Superficie”, grazie alla quale, sotto la guida della prof/a Loredana d’Argento, scopre i significati e il valore del tatuaggio nella storia e in varie culture. Dal 2002 in poi, sollecitato dai risultati e dalle conoscenze acquisite nella preparazione della tesi inizia, per gioco, a tatuare. Sperimenta così la capacità espressive del tatuaggio e, incoraggiato dai risultati ottenuti, s’iscrive, nel 2009, ad un corso di formazione professionale istituito dalla Regione Campania (legge 845 del 21 dicembre 1978, art.14) e il 7/10/2009 gli viene rilasciato il diploma di operatore in tatuaggio e percing. Con questo titolo vive, da allora, la sua attività lavorativa, abbracciando l’idea antica che il tatuaggio sia un atto sacro, una occasione straordinaria per conoscere se stesso ed aiutare il prossimo a scoprire la propria identità profonda.